Pellegrinaggi in stile anime: i luoghi de “I sospiri del mio cuore”
Tama, una piccola perla tanto amata da Isao Takahata
Durante il trimestre trascorso in Giappone ho dato sfogo a tutti gli acquisti e alle visite che avevo da anni nella mia wishlist. Tra queste non potevano mancare quelle a tema Studio Ghibli, che mi hanno resa felice come una bambina a Natale.
I pellegrinaggi in stile anime sono molto in voga in Giappone, arrivando a portare addirittura mezzo milione di persone in posti piccoli e sperduti, come il santuario Wahinomiya per via dell’anime Lucky Star.
Questo articolo è il primo di una piccola serie in cui vi parlerò dei luoghi da me visitati, come raggiungervi e godervi al meglio questi bellissimi e magici pellegrinaggi.
Il film
I sospiri del mio cuore è un film d’animazione del 1995 diretto e scritto da Yoshifumi Kondō e Hayao Miyazaki. Ispirato al manga Sussurri del cuore di Aoi Hiiragi, è stato il primo film dello Studio Ghibli ad aver utilizzato l’animazione digitale. Il film narra la storia di due adolescenti con un sogno nel cassetto: Shizuku vorrebbe diventare una scrittrice di romanzi, mentre Seiji desidera avviare una carriera da liutaio. Man mano che i due proseguono nei propri studi e intraprendono la strada per realizzare i loro obiettivi, finiscono per avvicinarsi sempre di più, scoprendo il batticuore del primo amore.
Il tutto è ambientato a Tama, una città collinare conurbata in Tokyo, che i fan più accaniti dello Studio Ghibi probabilmente già conosceranno per via di Pompoko. I realizzatori si sono impegnati a fondo per ricreare gli stessi paesaggi e vedute nei minimi particolari, come ad esempio i condomini dell’area residenziale di Tama New Town e la stazione di Seiseki-Sakuragaoka, dove Shizuku insegue il gatto Muta.
Il tema musicale principale è la canzone di John Denver Take Me Home, Country Roads, cantata in giapponese (in italiano nella versione italiana), con un testo dal significato leggermente diverso da quella originale.
Il pellegrinaggio dei fan:
La popolarità del film in Giappone ha fatto sì che i fan iniziassero sempre più a recarsi sui luoghi reali a cui il film si è ispirato. Il turismo ha avuto un’impennata tale che dall’estate del 1997, sulla collina della città di Tama è stato messo a disposizione un quaderno intitolato “note de I sospiri del mio cuore” (耳すまノート) su cui i fan possono scrivere i propri pensieri. Nel novembre del 1998, erano stati riempiti ben 14 volumi da persone di ogni età e provenienti da tutto il Giappone.
I luoghi principalmente battuti dai fan sono otto e visitandoli uno dopo l’altro non si fa che seguire (in parte) il percorso di Shizuku nel seguire il gatto:
La stazione di Seiseki-Sakuragaoka
Il Kasumigaseki Bashi
L’Irohazaka Sakura Park
L’ex torre del Castello di Sekido
La scalinata Iroha-Zaka
Il tempietto Konpiragu
La rotatoria Sakuragaoka
La cassetta postale sotto la stazione di Seiseki-Sakuragaoka (Seishun Postbox)
Negli ultimi anni il percorso è stato incluso nella febbre dei “rally stamps” giapponesi.
Potrete infatti collezionare i timbri a tema seguendo una mappa creta appositamente per chi fa questo “pellegrinaggio”. Potrete ritirare la “Cat-Chase Walking Map” (猫を追いかけて~散策マップ) all’interno del Keio Shopping Mall vicino al West Gate della stazione. La mappa riporta tutti i luoghi più importanti del film, dove sono stati posti dei banchetti con i timbri da inserire sulla mappa per commemorare il viaggio.
Dopo aver preso la mappa, potrete iniziare il percorso ma assicuratevi di non perdervi la cassetta postale Seishun (青春のポスト) situata appena fuori dall’edificio da cui sarete usciti. Si tratta di una cassetta postale commemorativa della Chikyu-ya, il negozio di antiquariato gestito dal nonno del co-protagonista.
La cassetta postale, curata nei minimi dettagli, è dotata di piccole finestre attraverso le quali si può ammirare l’intricato negozio. È fedelissima a quella del film, con l’unica differenza che i due protagonisti sono stati sostituiti da piccoli procioni impertinenti.
Questa cassetta postale è stata creata collettivamente da volontari locali e da fan del film, non solo per omaggiare il capolavoro d’animazione, ma anche per incoraggiare gli adolescenti a seguire i propri sogni proprio come i due protagonisti! Gli adolescenti del posto possono scrivere i loro sogni su una cartolina e “imbucarla”, dopodiché verranno assegnate a delle persone che li aiuteranno e si informeranno sui loro percorsi.
Proseguendo con il percorso si incroceranno due dei luoghi-chiave del film: il tempio davanti al quale Shizuku riceve la dichiarazione d’amore di un suo compagno di scuola e la scalinata che lei percorre correndo per recarsi al negozio d’antiquariato.
Vi ho creato un mix tra realtà e film per farvi notare quanto le riproduzioni siano davvero fedeli ai luoghi di Tama.
Il percorso termina alla rotatoria Sakuragaoka, dove troverete l’ultimo timbro da collezionare e dove potrete rilassarvi in un bar a tema “I sospiri del mio cuore” prima di tornare alla stazione.
Spero che questo articolo vi abbia fatto sognare e vi abbia ispirat* a visitare Tama nel caso in cui andiate in Giappone!
じゃねー!